Citazione

San Martino

I Ricordi di zia Maria
capitolo 29

Oggi 11 novembre 2006 nel mio paese si festeggia san Martino. Sessanta-settanta anni fa nella piana dove io abito ora era riservata per la feria di san Martin. In guei tembi in questo giorno in questa piazza si vendevano animali domestici, così ci stavano gente per vendere o combrare animali. In questo giorno si usava fare qualche regalo, per esembio i fitanzati regalavano alla fitanzata l’ombrello (io pure lo ricevetti dal mio fitanzato) o qualche anello o spilla di biciotteria. Ci stavano tante bancarelle piene di queste cose, si vendeva il torrone, questa era la festa di san Martin in quei tembi lontani. Read more

Pubblicità
Immagine

Sempre insieme

I Ricordi di zia Maria
le fotografie

zia Maria e zio Totore
zia Maria e zio Totore davanti casa loro a Piedimonte

 

Citazione

Il matrimonio

I Ricordi di zia Maria
capitolo 25

Ora parlo un poco delle feste di quando si fanno i matrimoni. Prima cosa, quasi tutte le coppie stanno fitanzati a tembo indeterminato perché si vedono sembre, stanno comodi. Così poi dopo anni di fitanzamento molte coppie si decidono a sposarsi, devono tenere tutto nella casa che vanno a vivere, le comodità che servono. Read more

Citazione

Il fidanzamento

I Ricordi di zia Maria
capitolo 24

Continuo coi miei ricordi. Io vivevo la mia vita da giovane senza cose di rilievo, ci avevo già i miei 19 anni, di fitanzati non ne volevo sapere, qualche giovanotto mi fermava, camminavo per la mia strada senza tanto ascoltarli, ero un poco strana, mi bastava stare bene con la mia famiglia. Mi piaceva fantasticare, ero contenta, aiutavo in casa, mi facevo le mie cantate durante il giorno, mi piacevano gli animali e la natura. Ero contenta così, mi bastava poco per accontentarmi. Intanto nel mio fantasticare ci mettevo pure, tra me penzavo abitando così stramanata, chi è il ragazzo che viene fin quà su per vedermi e stare con me? Era molto sacrificato, ero sicura di restare zitella, ma non me ne facevo problemi, la mia vita trascorreva tranguilla. Read more

Citazione

La bicicletta

I Ricordi di zia Maria
capitolo 19

Venivano a giocare con noi altre ragazze vicine, mi ricordo che ci cambiavamo la fetta di pane, io ci davo un pane più nero che lo faceva mia madre e lei mi dava la fetta di pane bianco che si vendeva. Il padre di lei lavorava nella stazione del treno che sta a Piedimonte, quindi era più benestante. Mi ricordo davanti alla mia casa ci stava un gratino, lei metteva un lembo della sua gonna, con una pietra ci faceva dei buchi e diceva: «Così la mamma mi combra l’altra.» Io restavo meravigliata. Read more