Coraggio amico, non ti disperar!
Sviluppatisi a partire dagli anni Venti del Novecento negli Stati Uniti, il jazz e lo swing sono riusciti a inserirsi nel panorama musicale italiano, dominato dalla censura fascista, grazie a musicisti e cantanti che hanno travestito queste “americanate negroidi” da spensierate canzonette, spesso e volentieri prendendo più o meno velatamente in giro i gerarchi del regime. Read more